Programmazione educativa e didattica della Scuola Primaria

Obiettivi educativi e generali

  • educazione al senso dei valori;
  • educazione al dialogo e alla comprensione reciproca;
  • educazione alla solidarietà;
  • educazione alla libertà e al rispetto delle idee altrui;
  • educazione alla fede e ai valori cristiani;
  • educazione all’accettazione della diversità;
  • educazione alla giustizia e al senso di responsabilità;
  • educazione al rispetto dell’ambiente e delle cose che ci circondano;
  • educazione a fronteggiare e superare gli ostacoli;
  • favorire la fiducia in sé e nelle proprie capacità;
  • promuovere una corretta collaborazione Scuola-Famiglia.

Obiettivi didattici generali

  • maturazione delle facoltà intellettive;
  • sviluppo delle capacità critiche e di giudizio;
  • promozione del senso dei valori;
  • formazione di una retta coscienza morale, sociale e religiosa;
  • contatto col patrimonio culturale acquisito dalle generazioni passate;
  • acquisire la capacità di usare la lingua in funzione denotativa e connotativa, per iscritto e oralmente;
  • conoscere e utilizzare gli strumenti e le tecniche delle discipline matematico-scientifiche e artistico-espressive;
  • formazione della cittadinanza ed alla convivenza civile.

Accoglienza e analisi della situazione di partenza e valutazione delle competenze

Nei primi giorni dell’anno scolastico l’insegnante:

  • cura la ripresa progressiva dei ritmi scolastici;
  • guida la propria classe alla conoscenza generale dell’Istituto (spazi, servizi, accessi…);
  • informa gli alunni sugli orari, sulle regole di comportamento, sulle attività che si svolgono nella scuola, sulle principali scadenze del calendario scolastico;
  • illustra sinteticamente alle famiglie lo svolgimento del programma disciplinare e gli obiettivi che si propone di raggiungere;
  • crea occasioni per favorire la migliore conoscenza tra gli alunni, tra gli alunni e gli insegnanti, tra gli insegnanti e le famiglie.

Mediante prove di verifica attitudinali, collettive e individuali, l’insegnante accerta:

  • il livello di scolarizzazione;
  • il possesso degli strumenti cognitivi di base;
  • la capacità di saper percepire correttamente, ragionare e comunicare;
  • la capacità grafica di esecuzione;
  • la conoscenza e il grado di accettazione delle regole.

Metodologia e strumenti didattici

Tenuto conto delle competenze della classe, l’insegnante:

  • fa ricorso a tutti quegli strumenti e sussidi didattici che la sua esperienza e creatività e la dotazione della Scuola gli consentono (testi, fotocopie, schede operative, cartelloni, videoteca, bacheca di classe, biblioteca, laboratorio linguistico, informatico e artistico, L. I. M….);
  • utilizza le metodologie più idonee ad ogni situazione (lettura, verbalizzazione, elaborazione e rielaborazione personale, ricerche personali e di gruppo, disegni e grafici, mimo, recitazione, manualità e creatività…);
  • utilizza gli strumenti e le tecniche proprie dei diversi ambiti d’insegnamento: tabelle, schemi, grafici, parametri, lettura di carte geografiche e di documenti, indagini e ricerche, per abilitare progressivamente gli alunni all’uso dei procedimenti specifici (osservare, misurare, classificare, impostare relazioni spaziotemporali, elaborare e interpretare dati);
  • si avvale di esperienze extrascolastiche, quali visite culturali, rappresentazioni teatrali ed altro.

Verifiche e valutazioni

Tenendo conto della situazione di partenza, la valutazione della maturazione di ogni singolo alunno avviene mediante una scala di misurazione individuale. Questo vale anche per i criteri di sufficienza.

Esercitazioni e verifiche periodiche orali e scritte degli obiettivi programmati:

  • per la I e II Primaria: esercitazioni e verifiche periodiche;
  • per la III-IV e V Primaria: esercitazioni quotidiane e verifiche periodiche.

Recupero, Sostegno e Potenziamento

  • Centro lingue “Villa Flaminia”
  • British School (Cambridge)
  • Lingua spagnola (Cervantes)
  • Corsi di Informatica
  • Corsi di Arte
  • Scuola di Danza
  • Corsi di Musica (pianoforte, chitarra, violino, flauto…)
  • Attività sportive (scuola calcio, nuoto, tennis, basket, volley…)

Informazioni e orientamento

Durante l’anno scolastico vengono attivati:

  • incontri con i genitori per informarli sulla programmazione e sulla sua attuazione;
  • incontri formali e informali con gli insegnanti della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto che consentono una migliore conoscenza degli alunni;
  • ai genitori delle classi quinte vengono fornite informazioni sulle opportunità e sui servizi scolastici offerti dalla Scuola Secondaria di Primo Grado dell’Istituto, in una linea di continuità educativa e didattica.

Programmazione per aree disciplinari

La programmazione è divisa per aree disciplinari:

  • Area religiosa e pastorale scolastica
  • Area linguistico/artistico/espressiva (italiano-inglese-musica-artesport)
  • Area storico/geografica (storia-geografia-educazione alla convivenza civile)
  • Area matematico/scientifica (tecnologia-matematica-scienze-informatica)

Per l’attuazione della programmazione scolastica si farà uso anche di:

  • Organi collegiali
  • Viaggi, gite e scambi culturali
  • Studio assistito
  • Attività educative e culturali:
  • Gita di corso di fine anno
  • Presepe vivente
  • Mostra presepi
  • Via crucis
  • Giornata sportiva
  • Mostra d’arte
  • Saluto classi quinte
  • Servizi educativi (self-service, servizio vendita, Consultorio…)
  • Volontariato-solidarietà
  • Ricerca e documentazione didattica
  • Ufficio stampa e periodici
  • Villa Flaminia scuola aperta in rete
  • Progetti e finanziamenti

Piani di lavoro (programmi didattici)

Il piano di lavoro del docente (Programma didattico annuale) s’inserisce e si armonizza con il programma educativo e didattico del Consiglio di Classe, Consiglio di Interclasse, tenuto conto delle linee guida fornite dal Ministero.

Esso comprende:

  • la descrizione dei livelli di partenza, accertati con test e prove d’ingresso;
  • l’individuazione degli obiettivi educativi e didattici della singola disciplina da perseguire nel corso dell’anno scolastico;
  • la descrizione dei contenuti e della loro organizzazione in sequenze di apprendimento o unità didattiche o moduli, distinti per quadrimestri;
  • l’analisi delle modalità di lavoro, degli strumenti e dei sussidi cui si farà ricorso;
  • la descrizione delle attività integrative che si conta di effettuare nella propria disciplina ed eventuali attività a carattere interdisciplinare;
  • la descrizione degli strumenti di verifica che si adotteranno
  • la descrizione dei criteri di misurazione delle prove e della valutazione formativa e sommativa;
  • la descrizione delle strategie da mettere in atto per il sostegno, il recupero e il potenziamento;
  • l’indicazione dei libri di testo adottati.

Il docente è consapevole che nella sua azione educativa e didattica egli esercita non tanto, o non solo, un ruolo di mediatore e veicolatore di conoscenze, quanto piuttosto di animatore dei processi di apprendimento, perciò:

  • sa stimolare e motivare l’interesse culturale;
  • sa orientare la ricerca e l’apprendimento personale dell’alunno;
  • sa indicare validi metodi di lavoro;
  • sa educare l’alunno al senso di responsabilità e all’autovalutazione.

Il piano didattico annuale va allegato al registro personale del docente e messo agli atti, a disposizione delle componenti, entro la data prevista in Calendario.

Attività didattico-educative complementari ed integrative

Vengono decise e programmate a livello di classe o di gruppi di classe, nell’ambito delle iniziative previste dal Collegio Docenti. Altre, di carattere opzionale, sono promosse e organizzate a livello d’Istituto e offrono agli alunni occasioni d’integrazione e completamento della loro formazione culturale, umana, religiosa e fisico-sportiva. Si svolgono normalmente nel pomeriggio, al di fuori dell’orario delle lezioni.

Di pomeriggio, Villa Flaminia propone il «Tempo Scolastico Prolungato», cioè:

  • lo studio assistito;

Le famiglie possono personalizzare il “Progetto educativo” dei propri figli con le seguenti attività:

  • Centro lingue “Villa Flaminia”
  • British School (Cambridge)
  • Lingua spagnola (Cervantes)
  • Corsi di Informatica
  • Corsi di Arte
  • Scuola di Danza
  • Corsi di Musica (pianoforte, chitarra, violino, flauto…)
  • Attività sportive (scuola calcio, nuoto, tennis, volley…)
  • Attività di pastorale

Laboratori, Organi Collegiali e Funzione di Coordinamento

Laboratori

  • Laboratorio Linguistico
  • Laboratorio di Informatica
  • Laboratorio di Arte
  • Laboratorio di Didattica Speciale – LA.R.S.A. (Laboratorio di Recupero e Sviluppo degli Apprendimenti per le classi con alunni diversamente abili)

Organi Collegiali

  • Consiglio di Istituto
  • Consiglio di Direzione
  • Collegio dei Docenti
  • Consiglio di Classe
  • Consiglio di Interclasse
  • G. L. H. – Gruppo di Lavoro per l’Handicap
  • Gruppo Genitori Rappresentanti di Classe
  • Organo di Garanzia
  • Commissione Mensa

Il Docente-Coordinatore

Uno degli aspetti caratterizzanti l’attività scolastica della Scuola Primaria è rappresentato dalla figura del Docente-Coordinatore. Anche se a tutti i docenti è demandata la responsabilità dell’attuazione delle attività educative e didattiche, al Docente-Coordinatore, fatta salva la “contitolarità didattica”, viene riconosciuto un ruolo prioritario nell’adempimento di alcune funzioni, finalizzate alla realizzazione ottimale degli obiettivi formativi concernenti gli alunni:

  • tutoraggio a ciascun alunno;
  • rapporto con le famiglie;
  • coordinamento delle attività educative e didattiche;
  • cura della documentazione del percorso formativo.

La nostra Scuola pertanto, in coerenza con una sperimentata tradizione pedagogico-educativa, mantiene una figura-docente con funzioni coordinamento capace di proporsi come presenza-guida e punto di riferimento per accompagnare, sostenere, assistere ed orientare gli alunni della propria classe.

Il Docente-Coordinatore, in sintonia con gli altri docenti che costituiscono l’équipe pedagogica di classe e, tutte le volte che sarà necessario, in collaborazione con le famiglie, offrirà la propria significativa disponibilità per favorire il processo educativo e lo sviluppo armonico delle singole persone affidate alla sua responsabilità.